L'AZIENDA
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La nostra storia
1977
APERTURA DEL PICCOLO LABORATORIO
Era il 1977 quando la famiglia Favari, decise di aprire un piccolo laboratorio artigiano per la lavorazione del legno gettando le basi di quella che in futuro sarebbe diventata la FavariMobili.
LAVORAZIONI PER CONTO TERZI
Inizialmente, in un piccolo immobile di 200 mq situato a Bosco Chiesanuova in provincia di Verona, sui monti Lessini, venivano effettuate lavorazioni per conto terzi producendo principalmente componenti per mobili di alta qualità.
1980
1990
PRODUZIONE DI SEMILAVORATI
Negli anni 80 e 90, Roberto Favari, grazie alla passione per il lavoro, all’esperienza e al continuo processo di innovamento, fece crescere l’azienda in dimensioni e produttività, affiancando alla produzione di semilavorati anche quella di mobili completi.
TECNOLOGIA E ARTIGIANALITÀ
Dopo più di trent’anni di attività, FavariMobili non ha cambiato sede e nonostante abbia a disposizione una superficie coperta di quasi 5000 mq e le più moderne tecnologie nella lavorazione del legno, è ancora una realtà artigianale in cui il primo valore è la qualità.
2000
2010
PRODOTTI AUTENTICI E UNICI
L’artigianalità dell’azienda viene ulteriormente esaltata dalla tradizione che la famiglia Favari porta avanti per le cose semplici, naturali e autentiche.
Allo stesso tempo Favari Mobili decide di investire in questi anni nella qualità del proprio servizio adoperando sistemi sempre più innovativi e tecnologici. L'azienda adotta quindi nuovi macchinari CNC a 5 assi per lavorazioni più complesse e sofisticate insieme a sistemi elettronici a codice a barre per monitorare il processo produttivo e garantire un servizio puntuale e affidabile ai propri clienti.
SGUARDO ALLA SOSTENIBILITÀ
Sosteniamo da sempre che non c’è un futuro senza un presente sostenibile. Disponiamo di 2 impianti fotovoltaici di 20 e 60 kw che ci consentono di soddisfare il 80% del nostro fabbisogno annuale di energia elettrica. Mentre gli scarti della lavorazione del legno (trucioli, segatura, scarti solidi sminuzzati) vengono immagazzinati in un silos di stoccaggio e riutilizzati in inverno per il riscaldamento degli ambienti. I fumi della combustione, prima di essere immessi in atmosfera, vengono trattati e depurati con filtri elettrostatici ad alta tensione grazie ai quali vengono trattenute il 99% delle polveri sottili.
2019
1977
APERTURA DEL PICCOLO LABORATORIO
Era il 1977 quando la famiglia Favari, decise di aprire un piccolo laboratorio artigiano per la lavorazione del legno gettando le basi di quella che in futuro sarebbe diventata la FavariMobili.
1980
LAVORAZIONI PER CONTO TERZI
Inizialmente, in un piccolo immobile di 200 mq situato a Bosco Chiesanuova in provincia di Verona, sui monti Lessini, venivano effettuate lavorazioni per conto terzi producendo principalmente componenti per mobili di alta qualità.
1990
PRODUZIONE DI SEMILAVORATI
Negli anni 80 e 90, Roberto Favari, grazie alla passione per il lavoro, all’esperienza e al continuo processo di innovamento, fece crescere l’azienda in dimensioni e produttività, affiancando alla produzione di semilavorati anche quella di mobili completi.
2000
TECNOLOGIA E ARTIGIANALITÀ
Dopo più di trent’anni di attività, FavariMobili non ha cambiato sede e nonostante abbia a disposizione una superficie coperta di quasi 5000 mq e le più moderne tecnologie nella lavorazione del legno, è ancora una realtà artigianale in cui il primo valore è la qualità.
2010
PRODOTTI AUTENTICI E UNICI
L’artigianalità dell’azienda viene ulteriormente esaltata dalla tradizione che la famiglia Favari porta avanti per le cose semplici, naturali e autentiche.
Allo stesso tempo Favari Mobili decide di investire in questi anni nella qualità del proprio servizio adoperando sistemi sempre più innovativi e tecnologici. L'azienda adotta quindi nuovi macchinari CNC a 5 assi per lavorazioni più complesse e sofisticate insieme a sistemi elettronici a codice a barre per monitorare il processo produttivo e garantire un servizio puntuale e affidabile ai propri clienti.
2019
SGUARDO ALLA SOSTENIBILITÀ
Sosteniamo da sempre che non c’è un futuro senza un presente sostenibile. Disponiamo di 2 impianti fotovoltaici di 20 e 60 kw che ci consentono di soddisfare il 80% del nostro fabbisogno annuale di energia elettrica. Mentre gli scarti della lavorazione del legno (trucioli, segatura, scarti solidi sminuzzati) vengono immagazzinati in un silos di stoccaggio e riutilizzati in inverno per il riscaldamento degli ambienti. I fumi della combustione, prima di essere immessi in atmosfera, vengono trattati e depurati con filtri elettrostatici ad alta tensione grazie ai quali vengono trattenute il 99% delle polveri sottili.